Tutto come da copione ma con un po’ di sofferenza di troppo per la Viola che si riscatta dopo l’ultimo ko e torna a vincere in Conference League. Per Palladino tre punti preziosi.
Missione compiuta per la Fiorentina di Raffaele Palladino. I viola riscattano la sconfitta di Nicosia di qualche settimana fa battendo 3-2 un’altra formazione cipriota come il Pafos. Strada subito in discesa già nel primo tempo col gol fortunoso di Kouamé. Nella ripresa Parisi propizia l’autorete di Goldar con Jairo che prova a rimettere in pista i suoi con un delizioso colpo di tacco che beffa Terracciano. A chiudere i conti ci pensa il capitano Martinez Quarta, schierato nell’inedito ruolo di mediano. Nel finale errore del portiere viola con Jajà che rende il passivo meno corposo.
Il turnover massiccio di Palladino
Dopo la sconfitta con l’APOEL la Fiorentina ha un solo risultato a disposizione con il Pafos. Per raggiungerlo Raffaele Palladino si affida ad una formazione completamente rivoluzionata rispetto a quella abituale. Il centravanti lo fa Kouamé, con Kean che si riposa in panchina. Ikoné, Beltran e Sottil giocano a sostegno della punta. La notizia più interessante riguarda l’esperimento su Martinez Quarta, schierato come centrocampista centrale accanto a Mandragora.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Kouamé si sblocca in Europa dopo 2 anni
Chi non ha mai visto il Pafos può rimanere anche sorpreso dall’avvio di match del team cipriota. I biancoblu sono tutt’altro che rinunciatari nell’atteggiamento, mettendo in campo anche alcune individualità di spicco. Correia e Jairo, in particolar modo, creano diversi grattacapi alla retroguardia gigliata. La Fiorentina resta comunque superiore e riesce a sbloccare la gara con il gol fortunoso di Kouamé, al quarto tentativo personale. L’ivoriano interrompe un digiuno europeo durato 2 anni.
Jairo fa una meraviglia: la viola soffre ma passa 3-2
Nella ripresa il Pafos si sbilancia e viene punito. Parisi propizia l’autogol di Goldar che interviene in scivolata nel tentativo di anticipare Kouamé. Forte del doppio vantaggio, a quel punto Palladino si lascia andare con i cambi togliendo anche gli unici tre titolari fissi schierati dal primo minuto. Nel calcio, però, non si può mai dare nulla per scontato: Jairo riapre subito la sfida con un meraviglioso colpo di tacco. A rimettere le cose a posto ci pensa Martinez Quarta con un colpo di testa che è la specialità della casa. Nel finale Terracciano stacca la spina e regala al subentrante Jajà la rete del 3-2 finale.
Top e flop della Fiorentina
- Dodò 7 Per tecnica e velocità mette più volte in difficoltà il suo marcatore.
- Parisi 7 Si sta accontentando degli spiccioli ma prestazioni come questa sicuramente possono aiutarlo. Propizia il 2-0.
- Kouamé 6,5 Ci prova e ci prova: alla fine ce la fa a colpire.
- Martinez Quarta 6,5 Oggi fa il mediano per la causa ma il gol arriva con un colpo di testa dei suoi. Peccato per l’infortunio che lo costringe poco dopo la gioia del 3-1 ad abbandonare il campo.
- Beltran 6 Parte maluccio, poi cresce gradualmente senza tuttavia infiammarsi mai.
- Comuzzo 6 – E’ ancora giovane ma sicuramente promettente. Oggi commette una sola ingenuità che poteva costar caro: lascia andare via Jairo permettendogli di calciare in porta.
- Terracciano 5 Tutto bene fino al minuto 88 quando commette un’ingenuità che regala un finale da thriller ai suoi compagni.
Top e flop del Pafos
- Jairo 7 Gol meraviglioso di tacco a incorniciare una bella prestazione.
- Joao Correia 6,5 Esterno portoghese alla prima stagione in Cipro. Se è finito qui, qualche problema deve averlo avuto però oggi è una spina nel fianco dei toscani.
- Jajà 6,5 Furbo e lesto nell’approfittare dell’errore di Terracciano.
- Bruno Felipe 6,5 Da un suo spunto nasce la rete dell’1-2.
- Luckassen 5 Ha colpe anche evidenti sul gol di Kouamé.
- Goldar 5 Sbaglia l’intervento in anticipo su Kouamé e provoca il 2-0.