L’attacco del conduttore Sky a Rocchi, tra difformità di giudizio e mancanza di uniformità sullo step on foot: confronto con Di Canio e Marchegiani
Confronti accesi e polemiche nel corso dell’ultimo appuntamento di Sky Calcio Club, con Fabio Caressa e i suoi ospiti che hanno dato vita al consueto dibattito sul Var e sugli episodi che hanno caratterizzato il weekend della 6a giornata di Serie A. Tante le decisioni arbitrali che non hanno convinto il tavolo, così come continua a risultare poco chiara la linea dell’AIA in talune circostanze. Tra difformità di giudizio e mancanza di uniformità, non sono mancate le frecciate al designatore Rocchi.
Caressa furioso con gli arbitri: “Io impazzisco…”
Ad alimentare la discussione in studio, nel corso di Sky Calcio Club, l’episodio che ha visto protagonisti Bianco e Di Lorenzo in Napoli-Monza. Step on foot del centrocampista scuola Fiorentina ai danni del capitano azzurro, non sanzionato dal direttore di gara con il calcio di rigore, pur essendo avvenuto sulla linea dell’area brianzola: “Preferirei evitare quest’anno e invece ci sono già delle avvisaglie – ha tuonato Caressa, facendo riferimento a Var e conduzione arbitrale -. Abbiamo ricominciato: questo episodio non ha influito sul risultato, ma a noi piace parlare proprio quando non influiscono. Senza polemica, così si può andare sul tecnico. Quante volte v’hanno detto step on foot è fallo e calcio di rigore?”, ha ribadito il conduttore rivolgendosi ai suoi compagni di viaggio.
E poi ha aggiunto: “Io qui ho sentito delle cose… ‘Non è proprio step on foot, è solo una punta’. Ma allora io impazzisco, fatemi impazzire allora. Allora mi dite prima che devo impazzire: cioè io praticamente devo contare la tacchettatura del giocatore, e se sono 6 tacchetti è step on foot, se sono 4 no? Ma di cosa stiamo parlando. Questo è step on foot?”.
Caressa ha chiesto chiarezza agli arbitri e al designatore Rocchi: “Se iniziamo a fare distinzioni, non si capisce niente – ha precisato -. Ce lo devono dire. Sapete che vuol dire fare tutte queste distinzioni dopo che abbiamo detto che step on foot è sempre fallo? Sapete cosa penso: che su una pizzicata così, sia di Verona, forse di Fiorentina-Lazio e di questa del Napoli non è un grave errore dell’arbitro e quindi il VAR secondo protocollo non deve intervenire. E risolviamo tutti i problemi. Perché il problema è che se tu intervieni su uno poi fare la distinzione è complicatissimo. Allora se l’arbitro non l’ha visto si dice che c’era un tocco ma non è un grave errore. Come succede in Europa”.
Di Canio: “Rigore Fiorentina-Lazio? Non un grave errore dell’arbitro”
Dalla rabbia di Caressa al confronto tra episodi simili, ma valutati in maniera diversa. Al vaglio degli ospiti in studio, il rigore concesso alla viola in Fiorentina-Lazio, senza dimenticare una delle tante situazioni dubbie registrate in Como-Verona. A dire la sua Paolo Di Canio: “Da regolamento questo è rigore, però onestamente non è veramente una schiacciata dove uno sta crossando e allora ricadendo… È evidente che non è un grave errore quando l’hanno guardato. Secondo loro c’è la punta sul laterale, è ancora in piedi. Poi in quel caso magari senti il dolore, urli. E un po’ tutti fanno così quando c’è una schiacciata. Questa è l’interpretazione che hanno dato, però da regolamento è rigore”.
Marchegiani: “Il contatto Bianco-Di Lorenzo è fortuito”
Può influire la dinamica dell’azione? Secondo Luca Marchegiani, ex portiere di Lazio e ChievoVerona, non è da escludere tale valutazione: “È un po’ diverso perché se consideriamo il contatto sono d’accordo con te, se consideriamo la dinamica del gioco invece… Questi vanno tutti e due sul pallone – ha detto, commentando l’episodio di Como-Verona – e il giocatore del Como che arriva una frazione di secondo dopo, prende l’avversario che ha spostato la palla. Tanto o poco? Lasciamo perdere questa cosa qui. Quello di Di Lorenzo è completamente fortuito, perché il giocatore del Monza sta andando verso la palla, frena e… Come veramente fortuito è stato quello di Fiorentina-Lazio”.